Ci sono stati scontri con la polizia a margine del corteo anarchico non autorizzato tenutosi a Roma per protestare contro il carcere duro inflitto all'anarchico Alfredo Cospito, che è in sciopero della fame da oltre tre mesi. I manifestanti hanno acceso fumogeni e lanciato bottiglie contro una concessionaria di auto. Quando hanno tentato di bloccare una rampa di accesso alla tangenziale, sulla via Prenestina, sono scattate le cariche degli agenti. Due manifestanti sono stati feriti, tre i fermi.
Un sit-in di solidarietà si è svolto anche davanti al carcere di Opera (Millano) dove Cospito è detenuto dopo il suo trasferimento da Sassari. Alcuni partecipanti hanno lanciato sassi e fumogeni oltre la recinzione di sicurezza; ci sono stati sputi e insulti contro gli agenti. Manifestazioni anche a Napoli, Pisa, Cagliari ed atre città.
In ospedale se rifiuta gli integratori
Il Tribunale di sorveglianza di Milano e i medici del carcere stanno valutando il trasferimento del 55enne dal centro clinico del carcere al reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo, se Cospito continuerà a rifiutarsi di assumere anche gli integratori. Al momento i parametri clinici sono definiti compatibili con la detenzione, ma un aggravamento potrebbe portare ad una crisi cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita.
Anche il legale di Cospito ritiene verosimile il prossimo trasferimento del suo assistito in ospedale, ma avverte che il ricorso all'alimentazione forzata sarebbe un fatto gravissimo.
Meloni: l'escalation può portaci dovunque
Sulle condizioni di salute di Cospito e sull'opportunità di applicare all'uomo una misura restrittiva pensata per la criminalità mafiosa, in Italia è da giorni polemica tra le forze politiche. In una lettera aperta al Corriere della Sera la premier Giorgia Meloni parla di clima che si sta pericolosamente surriscaldando e invita tutti, compreso il suo partito, a mantenere il confronto franco ma rispettoso. Meloni ha difeso il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro dalla richiesta di dimettersi fatta dalle opposizioni.
Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani (Forza Italia) denuncia un attacco contro lo Stato da parte dell'internazionale anarchica all'estero e ribadisce che l'art. 41bis è indispensabile e non si tocca. Anche la Lega di Matteo Salvini fa quadrato a difesa della norma
Sit-in e proteste per il caso Cospito si sono tenuti nelle scorse settimane davanti a diverse rappresentanze italiane all'estero. Il 10 gennaio scorso un gruppo di attivisti del centro sociale Il Molino ha organizzato un presidio davanti al consolato di Lugano.
Minacce a Chiara Appendino
Scritte minacciose nei confronti dell'ex sindaca di Torino Chiara Appendino, oggi parlamentare del Movimento 5 Stelle, sono apparse nelle chat e sui siti riconducibili alla galassia anarchica. La parlamentare ha parlato in televisione di contatti tra mafiosi ed anarchici. Già in passato era stata oggetto di minacce e per questo le era stata attribuita una scorta. Solidarietà ad Appendino è stata espressa dalle altre forze politiche.
SEIDISERA del 04.02.2023 - Anche il Ticino è terra di anarchia: l'intervista a Peter Schrembs
RSI New Articles 04.02.2023, 18:12
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