Crash TGV, sono 11 i morti

Sono 11 le persone morte (e 42 i feriti di cui 4 gravi) nel deragliamento, avvenuto sabato, di un convoglio di prova dell’alta velocità francese nei pressi di Strasburgo. Il bilancio è diventato definitivo domenica in serata allorquando i soccorsi hanno recuperato dal canale Reno-Marna i resti del TGV accertando che non vi erano altri corpi tra i rottami.

La SNCF, per bocca del suo presidente Guillaume Pépy, ha smentito le notizie che a bordo del treno vi fossero dei bambini, affermando però che un numero imprecisato di ospiti potevano essere sul convoglio. Piuttosto difficile, pure, determinare la sorte di cinque persone date per scomparse domenica. Pépy ha rilevato che da un confronto tra le liste delle persone che potevano essere sulla composizione-test non risulterebbero dispersi.

Le cause del deragliamento, secondo gli inquirenti coordinati dal vice procuratore della Repubblica di Strasburgo Alexandre Chevrier, sarebbero da ricercare nell’eccessiva velocità del convoglio in un punto molto stretto della linea. Il macchinista respinge al mittente le considerazioni affermando di avre rispettato la velocità massima consentita in quel punto. Le scatole nere del TGV potrebbero fare chiarezza su quanto avenuto sabato. L’incidente rischia di procrastinare di alcuni mesi l’entrata in funzione del troncone TGV tra Strasburgo e Parigi prevista per aprile 2016.

Red.MM/Swing