Mondo

Decapitato un altro ostaggio

L'IS mostra l'esecuzione con un video: il boia è ancora "l'inglese". Minacce all'Occidente

  • 02.09.2014, 22:05
  • 06.06.2023, 22:12
Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, non è in grado di confermare l'autenticità del filmato

Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, non è in grado di confermare l'autenticità del filmato

  • keystone

Lo Stato Islamico ha rilasciato un video, dal titolo "Un secondo messaggio all'America", nel quale viene mostrata la decapitazione del reporter statunitense Steven Sotloff. Lo rende noto il New York Times, citando il SITE Intelligence Group.

La Casa Bianca. al momento, non è in grado di confermare l'autenticità del video, ha affermato il portavoce Josh Earnest.

L'immagine con l'ostaggio tratta dal video diffuso dall'IS

L'immagine con l'ostaggio tratta dal video diffuso dall'IS

  • keystone

Sotloff, 31 anni, era stato mostrato al termine del video di James Foley l'altro giornalista americano decapitato in Siria dai jihadisti due settimane fa. L'IS aveva annunciato che l'uomo sarebbe stato il secondo a morire, se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq.

Il boia del reporter sarebbe lo stesso responsabile della morte di Foley, commenta la Cnn. Prima dell'esecuzione il miliziano si rivolge alla telecamera con accento inglese: "Obama, sono tornato. Vattene dall'Iraq". E ancora: "Avvertiamo i governi che entrano nella malvagia alleanza con l'America: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace".

M.Ang./ATS

Dal TG20:

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