Derek Chauvin è colpevole d'omicidio

Si è chiuso a Minneapolis il processo per la morte di George Floyd. L'ex agente Derek Chauvin è stato ritenuto dalla giuria colpevole per tutti e tre i capi di accusa: omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado. Dopo oltre 10 ore di discussione, condensate in due giorni, martedì in serata è giunto il verdetto.

Chauvin ha quindi lasciato l'aula di tribunale in manette e resta sotto la custodia delle autorità. L'ex poliziotto potrebbe ora rimanere per 40 anni in prigione se il tribunale prenderà in conto le "circostanze aggravanti".

Fuori dal tribunale, centinaia di persone erano in attesa del verdetto. La folla è esplosa in un boato alla lettura della decisione: urla e slogan come "Giustizia" e "Black lives matter" hanno risuonato in tutta la città, da giorni in un clima di massima allerta. La sentenza era molto attesa in tutto il Paese. La morte del 46enne afroamericano, nel maggio dello scorso anno aveva scatenato sdegno, proteste e rabbia.

"Il verdetto di oggi è un importante passo in avanti per la giustizia in Minnesota. Il processo si è chiuso ma il nostro lavoro è solo all'inizio", afferma il governatore del Minnesota, Tim Waltz.

"Speriamo che questo verdetto di colpevolezza inizi a dimostrare che la supremazia bianca non vincerà": si è espressa così la Black Lives Matter Global Network Foundation, riporta la CNN. "La supremazia bianca non ha posto nella democrazia, specialmente quella che dovrebbe garantirci la nostra libertà di vivere".

Dopo aver assistito al verdetto dai suoi uffici della Casa Bianca, il presidente americano Joe Biden ha telefonato ai familiari della vittima.