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Diana, veleni e pettegolezzi

A quasi vent'anni dalla morte della principessa, torna d'attualità il gossip sulla sua vita privata

  • 1 agosto 2017, 17:32
  • 23 novembre, 04:47
A vent'anni dalla morte non si placa la sete di pettegolezzo legata a Lady Diana

A vent'anni dalla morte non si placa la sete di pettegolezzo legata a Lady Diana

  • Reuters

Manca meno di un mese al ventesimo anniversario dalla morte di Lady Diana ma già fioriscono i ricordi di "personaggi" più o meno legati alla sfortunata principessa del Galles. Il settimanale “Chi” in edicola da mercoledì 2 agosto pubblica infatti un’intervista con un ex ufficiale della polizia londinese incaricato di gestire la protezione dei Windsor dal 1995 al ’98. L’uomo, Daj Davis, asserisce che dopo la separazione dal principe Carlo, Diana ebbe "almeno venti amanti".

L'ex capo della sicurezza inoltre smentisce una volta per tutte il dubbio che Harry non sia figlio del principe Carlo e che Diana, morta il 31 agosto 1997, sia rimasta vittima di un attentato. Lo spiega svelando un dettaglio inedito. "La principessa quel giorno cambiò itinerario all'ultimo momento. Doveva andare in Italia, ma poi andò a Parigi con Dodi Al Fayed. Era impossibile organizzare attentati con quel cambio di programma. Ritengo che l'uomo responsabile della morte di Diana sia l'autista, Henri Paul. Era ubriaco e non avrebbe dovuto guidare”.

ATS/Reuters/EnCa

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