Dieci persone sono rimaste uccise a Donetsk, bastione dei separatisti filorussi, nella mattina di mercoledì. Alcuni proiettili di artiglieria pesante hanno colpito una scuola il giorno della ripresa delle lezioni e un taxi collettivo.
Si tratta del bilancio più grave in vite umane di civili in un solo giorno da quando, il 5 settembre, è entrato in vigore il cessate il fuoco tra i ribelli e il governo ucraino di Petro Poroshenko.
Quattro adulti sono periti e 8 sono rimasti feriti a causa di un’esplosione nel cortile della scuola nel quartire di Kievski, a pochi chilometri dall’aeroporto della città, teatro,negli ultimi giorni, di intensi combattimenti tra le due fazioni opposte. Altri 6 morti e un ferito si registrano dal lancio di un razzo che ha colpito il mezzo di trasporto collettivo.
Red.MM/ATS/Swing
Dal TG20
RG 18.30 del 01.10.14 - La corrispondenza di Stefano Grazioli