Il tribunale amministrativo di Orléans ha annunciato sabato d’aver confermato l’annullamento, richiesto dal sindaco Serge Grouard, dello spettacolo del comico antisemita Dieudonné che era previsto stasera in un teatro della città.
Gli avvocati dell’umorista d’origine camerunense avevano dichiarato venerdì che qualsiasi rifiuto dei loro ricorsi sarebbe stata oggetto di contestazione davanti al Consiglio di Stato francese.
La cancellazione dello show di Orléans fa seguito a quelle di venerdì a Tours e di giovedì a Nantes, mentre oggi, sabato, è stata resa nota la decisione della prefettura di Parigi di proibire le prossime rappresentazioni di Dieudonné previste nella capitale.
Questa sorta di “telenovela giudiziaria” avvalora la strategia del ministro dell’Interno Manuel Valls, contestata da molte frange della classe politica transalpina. Valls ha ritenuto più opportuno far vietare gli spettacoli singolarmente dai prefetti o dai sindaci, anziché emettere un divieto generalizzato – che se fosse stato invalidato, avrebbe consentito a Dieudonné di esibirsi ovunque in attesa dell’esito del successivo ricorso.
ATS/AFP/EnCa