L'intelligence americana sta valutando la responsabilità dell'esplosione e del successivo collasso della diga in Ucraina, ed è incline a indicare la Russia come colpevole. Lo riporta la NBC mercoledì mattina, citando personalità all'interno dell'amministrazione di Washington. Due funzionari statunitensi (ma anche un funzionario occidentale) hanno dichiarato alla NBC News che gli Stati Uniti dispongono di informazioni che propendono per la Russia come l'autrice dell'attacco. I funzionari statunitensi stavano lavorando per declassificare alcune informazioni e condividerle già martedì pomeriggio.
Martedì sera il viceambasciatore alle Nazioni Unite Robert Wood aveva spiegato ai giornalisti che non avrebbe avuto senso per l'Ucraina distruggere la diga e mettere a rischio la propria popolazione civile con la rottura della diga presso Nova Kakhovka.
Va detto che secondo un'analisi della stessa CNN, la grande infrastruttura situata a meno di 60 chilometri da Kherson sarebbe stata danneggiata pochi giorni prima di subire un grave crollo strutturale nella tarda serata di lunedì o nelle prime ore di martedì. Infatti, l'emittente americana segnala che immagini satellitari mostrano il ponte stradale che attraversa la diga intatto il 28 maggio, ma le immagini del 5 giugno evidenziano che una sezione dello stesso ponte era sparita. L'analisi delle foto satellitari a bassa risoluzione suggerisce che la perdita della sezione sarebbe avvenuta tra il 1° e il 2 giugno.
Tanti soldati russi annegati nelle loro trincee
Intanto emergono dettagli su quanto accaduto alle trincee e postazioni dei militari russi collocate sulle rive del Dnipro dopo il collasso della grande diga. Diversi soldati di Mosca sono stati infatti travolti dalle acque dopo l'esplosione della struttura presso Nova Khakovka e molti sono annegati o hanno subito ferite nel caos che ne è seguito.
Lo hanno riferito ai media americani alcuni soldati e ufficiali ucraini: il capitano Andreiy Pidlisnyi ha riferito che quando la diga è crollata "nessuno sul lato della Russia è stato in grado di scappare e tutti i reggimenti della Russia che stazionavano a poca distanza dal fiume sono stati inondati". È d’altronde vero che se le linee difensive russe lungo il Dnipro sono state sommerse, è soprattutto la potenziale operazione militare ucraina in questa regione che rischia di essere ostacolata dall’allagamento di un’immensa area lungo il corso d’acqua.
Mosca bombarda i civili mentre lasciano case allagate
L'agenzia Reuters segnala inoltre che per tutta la giornata di martedì i russi hanno bombardato con l'artiglieria i residenti di Kherson che stavano lasciando le loro case allagate dal cedimento della diga. La notizia è confermata dal Ministero dell'Interno di Kiev. Oleksandr Prokudin, governatore ucraino dell'Oblast di Kherson, la regione dove la centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria, ha reso noto su Telegram che nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno effettuato 70 attacchi colpendo zone residenziali e provocando la morte di un civile.
Ucraina, diga bombardata
Telegiornale 06.06.2023, 12:30