Dopo le speculazioni createsi in questi giorni in Italia sulle dimissioni di Giorgio Napolitano dalla carica di presidente della Repubblica, domenica lo stesso Quirinale è intervenuto sull'ipotesi di una partenza anticipata. In una nota si legge che la presidenza "non ha né da smentire né da confermare nessuna libera trattazione sulla stampa".
Nel documento si spiega che "i giornali hanno dato ampio spazio a previsioni relative alle eventuali dimissioni del presidente della Repubblica", ma l'89enne uomo politico ha chiarito tutti i termini della questione da oltre un anno, dopo aver dato la disponibilità alla rielezione che avvenne del 20 aprile 2013.
Infatti Napolitano definì a quel momento limiti e condizioni per restare in carica, esercitando tutte le funzioni attribuitegli dalla Costituzione. Su tali basi, "restano esclusiva responsabilità del capo dello Stato il bilancio di questa fase di straordinario prolungamento e le decisioni che riterrà di dover prendere".
Red. MM/ANSA/EnCa