Sono dieci le persone prese in custodia dalla polizia dopo la decapitazione venerdì di un professore di storia a Conflans-Sainte-Honorine, nella periferia occidentale di Parigi. Quattro appartengono alla cerchia familiare del giovane assassino.
Tra i fermati c’è anche Abdelhakim Sefrioui, un islamista molto attivo in Francia, e il padre di un’allieva della vittima. L’8 ottobre, i due uomini si erano recati dalla preside della scuola dove insegnava il professore ucciso, per chiederne il licenziamento.
A provocare la loro reazione una lezione sulla libertà di espressione, durante la quale il docente avrebbe mostrato agli allievi delle vignette di Maometto. Lo ha reso noto sabato il procuratore antiterrorismo, Jean-François Ricard, durante una conferenza stampa.
Spuntano anche alcuni legami con lo Stato islamico. La sorellastra del padre fermato dalla polizia "ha fatto giuramento di fedeltà all'IS ed è partita per la Siria. È oggetto di un mandato di cattura", ha comunicato Ricard.
L'Eliseo ha intanto annunciato che mercoledì sarà reso un omaggio nazionale al docente assassinato. Diverse associazioni e sindacati hanno indetto dei raduni domenica in molte città del paese, mentre sabato centinaia di persone sono scese in piazza a Nizza, a Rennes e a Conflans-Sainte-Honorine.
Uomo decapitato in Francia, 9 fermi
Telegiornale 17.10.2020, 14:30