Quattro automobili blindate dell’Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa (OSCE) sono state date alle fiamme nella notte tra sabato e domenica nel centro di Donetsk, feudo dei separatisti filorussi in Ucraina. Ne ha dato notizia la stessa OSCE domenica puntualizzando che l’incendio non ha provocato vittime.
"La Missione deplora queste azioni e non ha nessuna intenzione di ritirarsi", si legge in una nota, che denuncia un "incendio criminale".
Le immagini delle carcasse (ebu)
RSI Info 09.08.2015, 23:22
Kiev e i separatisti si sono vicendevolmente accusati sulla responsabilità del rogo. "L’OSCE pubblica molte informazioni sfavorevoli ai ribelli", ha detto il portavoce dell’esercito ucraino, "è evidente si tratti di una loro azione".
"Gli abitanti di Donetsk", si legge sui sito dei secessionisti filorussi, "non sono contenti della Missione OSCE, che non è obiettiva, ma l’incendio è una mera provocazione perpetrata da sabotatori ucraini".
"La Missione non ha nessuna intenzione di ritirarsi", scrive l'OSCE
ats/afp/ZZ