Due binari per un Governo

È andata avanti su due binari distinti la giornata politica in Italia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato i presidenti di Senato (Maria Elisabetta Alberti Casellati) e Camera dei deputati (Roberto Fico), ha sentito telefonicamente il presidente emerito Giorgio Napolitano e si è intrattenuto con i rappresentanti del Gruppo Misto alla Camera e al Senato.

Sull’altro fronte, Partito Democratico (PD) e Movimento 5Stelle hanno continuato a dialogare a distanza per tentare di concretizzare un Governo che eviti un ritorno alle urne, che in tempi recenti non sono state benevole con entrambi gli schieramenti. Trovata la quadra su un Conte-bis, restano però altre questioni in ballo relativi a nomi e ministeri.

In serata il leader grillino, Luigi Di Maio, ha annunciato che sull'eventuale progetto di nuovo Governo, gli iscritti al movimento avranno l'ultima parola attraverso la piattaforma Rousseau. Il voto online è previsto "entro la prossima settimana". Una decisione, questa, che è destinata a complicare ulteriormente le trattative con il PD, in una giornata non priva di colpi di scena, come l'endorsement del presidente statunitense Donald Trump a Giuseppe Conte.

Ma la giornata decisiva sarà quella di domani, mercoledì, quando saliranno al Quirinale i leader dei partiti di maggior peso, a iniziare da Fratelli d’Italia in tarda mattinata e, a seguire, proprio gli esponenti del PD alle 16.00, seguiti a scadenza oraria da Forza Italia, Lega e, alle 19.00, Movimento 5 Stelle.