Un infermiere italiano dell'associazione umanitaria Emergency, che ha lavorato in Sierra Leone, è risultato positivo al test ebola. Si tratta della 27esima persona contagiata dal virus e trattata fuori dall'Africa. Ebola è arrivato in Europa il 7 agosto del 2004, con il rimpatrio di Miguel Panares, missionario in Liberia, deceduto pochi giorni dopo. Un altro missionario nelle settimane successive è stato riportato in Spagna dove è deceduto, mentre un'infermiera contagiata mentre lo curava è guarita. Nel vecchio continente sono stati curati tre pazienti in Gran Bretagna, tutti guariti, due in Francia, guariti, tre in Germania (un decesso), uno rispettivamente in Norvegia, Svizzera, Olanda e Italia.
L’uomo era rientrato in Sardegna l'8 maggio e nella tarda serata di domenica scorsa aveva manifestato i primi sintomi. Ricoverato da 48 orepresso il nuovo reparto di malattie infettive dell'ospedale di Sassari, è adesso in attesa di trasferimento all'Ospedale "Lazzaro Spallanzani" di Roma. Le sue condizioni generale vengono definite "buone".
Nel frattempo sono scattate le procedure di controllo precauzionali per le persone che hanno avuto contatti con lui dopo il rientro in Italia.
Diem/ANSA