Dall'inizio dell'epidemia, nel dicembre 2013, il virus Ebola in Africa ha causato 1'323 malati con 726 morti, di cui 57 negli ultimi 4 giorni. Lo afferma giovedì l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in un comunicato con cui certifica pure il primo caso in Nigeria, che diventa così il quarto paese colpito dalla malattia dopo Sierra Leone, Guinea e Liberia.
Tuttavia, proprio l’OMS non raccomanda restrizioni di viaggio o chiusure delle frontiere a causa dell'epidemia in Africa occidentale. L’agenzia dell’ONU per la salute precisa che, anche nell’eventualità che un passeggero contagiato dal virus salisse su un volo, il rischio che gli altri occupanti del velivolo siano contagiati sarebbe basso.
E mentre la Liberia ha elaborato un piano d’azione contro la pandemia che prevede la chiusura delle scuole e la quarantena per il personale medico, il presidente della Sierra Leone, Ernest Bai Koroma, ha dichiarato lo stato d'emergenza per il pericolo di diffusione dell'agente patogeno.
Red. MM/Reuters/AGI/EnCa