Hacker russi hanno preso di mira i software del sistema elettorale di 21 Stati degli USA. La notizia, circolata negli scorsi giorni, è stata confermata da Jeannette Manfra, vice sottosegretaria della sicurezza cibernetica presso il Dipartimento della sicurezza nazionale, che però non ha voluto identificare gli Stati presi di mira.
Documenti top secret diffusi qualche giorno fa dal sito Intercept mostravano che l’azione dei pirati informatici è stata più marcata di quanto creduto finora. Questi non permettono però di capire se l’azione abbia potuto influenzare l’esito del voto, che ha portato Donald Trump alla guida del paese.
reuters/mrj