"Non creava problemi, ma si irritava facilmente e non era tollerante": Kim Jong-un, attuale dittatore nordcoreano, viene descritto così dalla zia Ko Yong-suk, che si è occupata di lui quando era bambino ed in particolare durante una parte della sua educazione in Svizzera, a Berna. La donna, rintracciata dal Washington Post, vive oggi sotto falso nome a New York con il marito e i tre figli e gestisce una lavanderia a secco.
"Quando la madre lo sgridava perché giocava troppo e studiava poco", ricorda ancora la zia del leader nordcoreano, "non rispondeva, ma protestava con altri mezzi, come rifiutandosi di mangiare". Altro suo elemento distintivo, la passione per il basket, che lo spinse a dormire con un pallone. Fan di Michael Jordan, una volta al potere ha ricevuto più volte a Pyongyang Dennis Rodman, compagno del fuoriclasse nei Chicago Bulls.
Kim già nel 1992, a 8 anni, ha saputo di essere destinato al potere: ricevette un'uniforme da generale e tutti i capi dell'esercito si inchinarono di fronte a lui.
pon/ATS