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Erdogan: "Falle in sicurezza"

Il presidente turco sul luogo dell'attentato di Ankara. Rimossi i vertici dell'intelligence

  • 14 ottobre 2015, 13:53
  • 7 giugno 2023, 13:48
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (secondo da sinistra)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (secondo da sinistra)

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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è recato stamani (mercoledì) sul luogo della strage di Ankara per deporre fiori in memoria delle vittime. Erdogan è l'ultimo dei principali leader politici turchi ad andare sul posto. Tornando a parlare per la prima volta in pubblico dal giorno dell'attentato, ieri sera il capo dello Stato aveva ammesso che potrebbero esserci state falle nella sicurezza, chiedendo però di attendere l'esito delle indagini prima di trarre conclusioni e chiedere eventuali dimissioni di pubblici ufficiali.

Intanto, però, il Ministero dell'interno mercoledì mattina ha reso noto di aver rimosso i responsabili della polizia di Ankara e i vertici dell'intelligence, nell'ambito delle indagini sugli attentatori suicidi che hanno ucciso 97 persone sabato.

Nel frattempo in Turchia cresce il numero di quanti mettono in dubbio la versione ufficiale, secondo cui si è trattato di un attentato di matrice jihadista. Anche martedì iniziative di protesta contro il governo, accusato di negligenza e complicità, sono proseguite in diverse città.

Reuters/ATS/M.Ang.

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