La pace potrebbe tornare tra Etiopia ed Eritrea. Addis Abeba ha annunciato a sorpresa di volere mettere termine al conflitto in corso da 20 anni purché anche Asmara accetti senza condizioni l'accordo di pace, mai entrato in vigore, firmato a Algeri nel 2000.
La notizia arriva a pochi giorni dalla decisione - ratificata mercoledì dal Parlamento - del primo ministro etiopico, Abiy Ahmed, di abolire lo stato di emergenza proclamato nel Paese in febbraio a seguito di tensioni popolari molto forti.
Il conflitto armato scoppiò, per questioni di confini, nel giugno 1998 e durò circa due anni. L'Etiopia sperava di garantirsi uno sbocco sul Mar Rosso. L'Eritrea di raggiungere una vera indipendenza economica.
Nel dicembre 2000, dopo la morte di 70 e 100'000 uomini di entrambi i Paesi del Corno d'Africa, i leader firmarono un'intesa, mediata dal presidente algerino Bouteflika. L'Etiopia tuttavia ha sempre mantenuto un presidio militare nella città contesta di Badme, area assegnata all'Eritrea nel 2002 da una commissione nominata dall'ONU.
Diem/ATS/TG