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Etiopia, risale la tensione

Dopo cinque mesi di tregua ripresi gli scontri tra forze governative e ribelli del Tigray - Bombardato un asilo

  • 27 agosto 2022, 11:39
  • 20 novembre, 15:12
00:22

Notiziario 09.00 del 27.08.2022

RSI Info 27.08.2022, 11:37

  • foto d'archivio keystone

L'Unicef ha condannato oggi, sabato, l'attacco sferrato ieri sera dalle forze aeree etiopi contro Macallè, la capitale della regione ribelle del Tigray, affermando che è stato colpito un "asilo" e che diversi bambini sono stati uccisi o sono rimasti feriti.

Si tratta della prima conferma da parte di un organismo internazionale che è stato colpito un asilo, come avevano sostenuto le autorità ribelli del Tigray. Il Governo etiope aveva affermato che si trattava solo di "obiettivi militari".

Un funzionario dell'ospedale di Ayder, il principale della città, ha dichiarato venerdì all'AFP che quattro persone, tra cui due bambini, sono state uccise e nove ferite. La televisione ufficiale del Tigray ha dichiarato che "sette civili, tra cui tre bambini" sono stati uccisi. Le agenzie stampa non hanno accesso al nord dell'Etiopia, rendendo impossibile una verifica indipendente.

Mercoledì sono ripresi i combattimenti nel nord dell'Etiopia, ponendo fine a una tregua di cinque mesi tra il Governo federale e le autorità ribelli della regione, che si accusano a vicenda della ripresa delle ostilità.

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