La stagione delle scalate dell’Everest è definitivamente chiusa: è infatti fallito l’ultimo tentativo di ripristinare le strutture distrutte da una valanga al campo base costata la vita a 18 alpinisti staccatasi in seguito al sisma del 25 aprile. La notizia è stata riferita lunedì dal quotidiano The Himalayan Times. Quest’anno erano stati concessi permessi a 358 alpinisti che avrebbero dovuto risalire la montagna più alta nel mondo nella corta “finestra” di bel tempo prevista tra il 10 e il 12 maggio.
Secondo anno di fila senza scalate
È il secondo anno di fila che le spedizioni vengono bloccate: nel 2014 la decisione era stata presa in seguito al decesso di 16 sherpa nepalesi travolti da una slavina mentre stavano attrezzando una via su un ghiacciaio.
Due scosse di assestamento
Intanto nelle ultime ore sono state registrate in Nepal due repliche di assestamento del terremoto della scorsa settimana. La prima, di magnitudo 4,1, a 53 chilometri a est della capitale Kathmandu. Per la seconda, un po’ più distante (68 km), è stata registrata un’intensità di 4,3 gradi Richter.
ats/mrj