Le forze irachene hanno comunicato domenica di aver ripreso il controllo di Falluja, in mano al sedicente Stato islamico da gennaio 2014. Oltre 85'000 abitanti erano allora scappati dalla città per rifugiarsi in campi amministrati da Baghdad.
Il premier iracheno Haidar al Abadi aveva proclamato già la scorsa settimana la vittoria delle truppe governative in questa località strategica, ma gli scontri armati erano proseguiti poiché sul luogo si trovavano ancora alcuni combattenti del califfato.
Oggi invece l’annuncio finale, trasmesso dalla TV di Stato: "Il quartiere centrale di Golan è stato ripulito dalle unità dell’anti-terrorismo e trasmettiamo al popolo la buona notizia che la battaglia di Falluja è finita" ha dichiarato il generale Abdoul Wahab al Saidi.
Almeno 1'800 terroristi sono stati uccisi durante le operazioni, ha precisato al Saidi, aggiungendo che qualche uomo dell’IS è ancora rifugiato nella città dopo che la maggioranza ne è fuggita.
La truppe irachene, ricordiamo, hanno lanciato l’offensiva lo scorso 23 maggio. La riuscita di questa operazione potrebbe ora aprire la strada a quella per la ripresa di Mossul.
reuters/mrj