Mondo

Fascismo: Polacchi indagato

La casa editrice Altaforte vicina a Casapound fuori dal Salone del Libro di Torino

  • 9 maggio 2019, 11:48
  • 22 novembre, 22:15
00:58

PP del 09.05.19; il servizio di Claudio Bustaffa

RSI Info 09.05.2019, 14:06

  • ^web

Una "scelta di campo". Città di Torino e Regione Piemonte definiscono così la decisione di tenere fuori dal Salone del Libro Altaforte, la casa editrice vicina a Casapound, per "tutelare la sua immagine, la sua impronta democratica e il sereno svolgimento della manifestazione".


Audio di Modem: L'uomo nero al Salone del libro

36:52

L'uomo nero al Salone del libro

Modem 09.05.2019, 08:20


02:22

CSI 18.00 del 09.05.2019: Fabio Casagrande intervistato da Francesca Torrani

RSI Info 09.05.2019, 20:42

  • Ti-Press

Dopo giorni di polemiche, divisioni e defezioni, sale dunque la tensione nel giorno dell'inaugurazione della buchmesse. "È una richiesta assurda. Faremo causa e la vinceremo. Io ci sarò", afferma Francesco Polacchi, esponente del partito di estrema destra ed editore di Altaforte, che mercoledì la Procura di Torino ha indagato per apologia del fascismo.

In ogni caso però, oggi alle 10.00 all'apertura dei battenti della 32esima edizione della kermesse, Altaforte, che è pure l'editore di un libro-intervista al premier leghista Matteo Salvini, non ci sarà. Ci sarà invece Halina Birenbaum, 90 anni, sopravvissuta ad Auschwitz.

ansa/joe.p.

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