I giudici del tribunale di Milano hanno condannato il giornalista Emilio Fede a tre anni e mezzo di carcere per concorso in bancarotta.
Il reato sarebbe stato commesso nell'ambito della vicenda legata al fallimento della società di Lele Mora (che ha già patteggiato) e del presunto dirottamento a suo favore di 1,1 milioni di euro, cifra che sarebbe stata parte della somma stanziata dall'ex premier italiano Silvio Berlusconi per salvare la società dell'ex impresario artistico.
Il talent manager aveva ricevuto aiuti da Silvio Berlusconi
Il tribunale ha anche stabilito che Fede debba risarcire per intero e immediatamente la somma distratta all'impresa. Una sentenza "ingiusta", secondo l'avvocata, Alessandra Guarini, che ha già annunciato l'impugnazione.
ANSA/eb