Ferguson attende il verdetto

La cittadina di Ferguson, nel Missouri, è sotto assedio. Il governatore Jay Nixon si è recato sul posto personalmente lunedì e ha rafforzato le misure di sicurezza nel timore di manifestazioni di protesta dopo l'annuncio atteso in giornata da parte del gran giurì, chiamato a decidere se incriminare o meno l'agente Darren Wilson, colui che in estate uccise il 18enne di colore Michael Brown malgrado fosse disarmato. Barack Obama in persona ha lanciato un appello alla calma.

I 12 giurati hanno raggiunto un accordo dopo lunghe deliberazioni, che avevano ottenuto di poter prolungare fino a lunedì vista la loro incapacità di uscire dallo stallo. Se il poliziotto, nel frattempo sposatosi in gran segreto con una collega, non finirà sotto processo, la procura chiederà di desecretare tutte le prove. Il giudice sembra propenso ad acconsentire.

Per l'incriminazione serve il voto di 9 membri della giuria (7 uomini e 5 donne, 3 neri e 9 bianchi). Una decisione, in un senso nell'altro, è stata presa e la famiglia di Brown è stata informata di ciò, ma come tutti non sa se ci sarà giustizia per il figlio ucciso.

pon/ATS