Corruzione internazionale: è questa l’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Milano per quanto riguarda i presunti fondi russi promessi per finanziare la campagna elettorale della Lega.
Il fascicolo era stato aperto mesi fa (ma si è saputo solo ora) dopo che il settimanale L’Espresso aveva raccontato di un incontro avvenuto a ottobre a Mosca tra Gianluca Savoini, animatore dell’associazione Lombardia-Russia e vicino a Matteo Salvini, e uomini del Cremlino.
Ora di questo incontro ne ha parlato anche il sito statunitense Buzzfedd che ha pubblicato ampi stralci di alcune registrazioni in cui Savoini avrebbe negoziato "termini di un accordo per inviare milioni di dollari alla Lega". Il premier Salvini ha subito smentito affermando di non aver mai ricevuto nemmeno un rublo.
RG 07.00 dell'11.7.2019 Il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 11.07.2019, 15:04
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Finanziamenti Lega e quella società svizzera
Telegiornale 11.07.2019, 14:30