L'Eurogruppo ha raggiunto nella notte di giovedì su venerdì un accordo di principio sull'uscita di Atene dal programma di aiuti e destinato 15 miliardi di euro all'ultima tranche di prestiti.
La portata della decisione, che di fatto pone fine alla crisi economica greca durata otto anni, è stata definita storica ed eccezionale dal Commissario degli Affari economici, Pierre Moscovici.
E sempre nella notte, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha reso omaggio con un tweet alla popolazione ellenica, ricordando i sacrifici compiuti e l'impegno profuso.
ATS/Trem
Cosa resta da fare?
Atene ha trascorso nove anni attaccata alla "flebo" dell’Eurozona per non soccombere ai mercati finanziari che la stavano sbranando. Ma non è stato un aiuto gratuito o disinteressato quello che hanno ricevuto i greci. Oggi la Grecia è tornata a crescere, ma resta un'economia fragile. Cosa resta da fare, allora? Tomas Miglierina, corrispondente della RSI a Bruxelles, lo ha chiesto a Zsolt Darvas, del think-tank europeo “Bruegel”, che ha passato anni a studiare la crisi greca.