Nel marzo 2020, all’alba della pandemia, era stato uno dei primi paesi al mondo ad imporre un severo lockdown, chiudendo i confini nazionali. Lo scorso aprile, per uscire dal secondo lockdown, aveva introdotto – prima in Europa – l’obbligo del Covid pass per accedere a locali, musei e teatri.
Oggi, un altro primato: la Danimarca diventa il primo paese, in Europa, ad eliminare le ultime residue misure restrittive, applicate per combattere la pandemia.
Il Covid – secondo il governo di Copenaghen -, non rappresenta più una minaccia, nonostante i contagi quotidiani restino nell’ordine delle centinaia. "Abbiamo ridotto il problema ad un livello gestibile, come una malattia normale", sottolinea alla RSI il professore di microbiologia Hans Jorn Jepsen Kolmos.
Ma se il virus continua sì a circolare, si diffonde quasi esclusivamente tra i più giovani, che solo raramente accusano sintomi o complicazioni. Così, grazie anche al piano vaccinale (il 74% della popolazione ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino), la Danimarca prende in controtempo il resto d’Europa.