Lo stato di emergenza, in vigore dal 13 novembre scorso in Francia, giorno degli attentati (leggi il nostro articolo), sarà tolto il 26 luglio. Lo ha annunciato giovedì François Hollande durante un suo intervento su TF1 e France 2. "Non potevamo mantenerlo per l’eternità", ha sentenziato il presidente francese.
Allo stesso tempo però, il cosiddetto piano "Vigipirate" (piano messo in atto in situazioni di terrorismo e per garantire la sicurezza della popolazione), sarà mantenuto al livello più alto. Il dispositivo "Sentinelle" conterà 7'000 uomini, contro i 10'000 dispiegati sino ad ora. Gli effettivi, però, di “poliziotti e gendarmi” saranno sempre uguali.
AFP/AlesS
RG 18.30 del 14 luglio 2016 Il servizio di Alessandro Grandesso
RSI Info 14.07.2016, 20:06
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