I contagi da coronavirus, a Tokyo, al momento rimangono stabili (256 solo domenica, per un totale da inizio pandemia di 117'515), ma le autorità non intendono abbassare la guardia. Così, per prevenire nuove ascese dei casi, hanno imposto altre restrizioni, in coincidenza con l'avvio dell'Hanami, il periodo primaverile della fioritura dei ciliegi. Vietato, tra l'altro, illuminare i parchi al tramonto e stop ai tradizionali picnic sotto gli alberi, per evitare pericolosi assembramenti, in un momento in cui il coronavirus limita gli spostamenti e le visite per turismo.
Nel parco di Ueno, a nordest di Tokyo, ad esempio, le persone non sono autorizzate neppure a sedersi sulle panchine, se non per un breve momento.
Osservare la fioritura dei ciliegi è una tradizione e un appuntamento molto atteso. Secondo gli storici va avanti in Giappone dal periodo Nara, agli inizi del '700.
Quest'anno, a Tokyo questi alberi sono entrati in piena fioritura il 22 marzo, 12 giorni prima del solito. Lo stesso fenomeno era stato osservato l'anno scorso.