Atti di vandalismo, saccheggi e scontri con le forze dell’ordine si moltiplicano in Francia per la quarta sera consecutiva, in una catena di violenze scatenate dalla morte di un diciassettenne ucciso dalla Polizia a Nanterre, nella regione di Parigi.
La situazione più difficile sembra essere nel centro di Marsiglia dove i fermi per violenze e saccheggi sono già una cinquantina. Alcuni dimostranti hanno fatto irruzione in un negozio di armi e preso dei fucili da caccia, ma senza munizioni. Due agenti sono rimasti leggermente feriti.
A Parigi la Polizia ha evacuato Place de la Concorde dove si svolgeva un raduno non autorizzato.
A Lione, durante un corteo non autorizzato questa sera (venerdì 30) ci sono stati scontri tra agenti e manifestanti. I fermi sono 17.
Un ventenne è deceduto all’ospedale oggi pomeriggio dopo essere caduto la notte scorsa dal tetto di un centro commerciale a Petit-Quevilly, alla periferia di Rouen. Secondo la Polizia l’incidente è avvenuto durante un tentativo di saccheggio. Il procuratore ha detto che i negozi del centro commerciale dal cui tetto il giovane è caduto non erano oggetto di attacchi al momento dei fatti. Il compagno del giovane ha detto che i due volevano solo “recuperare un oggetto”.
Il ministro degli interni Gérald Darmanin ha annunciato di avere mobilitato per questa sera in tutta la francia una riserva di 45 mila agenti, tra poliziotti e gendarmi. Il ministro ha chiesto ai prefetti di interrompere la circolazione dei mezzi pubblici in tutto il Paese a partire dalle 21 . Vietata la vendita di acidi, razzi e materiale pirotecnico o infiammabile. Annullati per motivi di sicurezza tutti i grandi eventi.
Emmanuel Macron ha annullato la conferenza stampa al termine del Consiglio europeo di Bruxelles ed è rientrato a Parigi. “Teneteli a casa” ha chiesto il presidente francese ai genitori dei giovani, “c’è una strumentalizzazione inaccettabile della morte di un adolescente che dovrebbe portare al raccoglimento e al rispetto”.