L'aut aut del Governo italiano agli altri paesi europei sui migranti (uomini, donne e bambini in fuga dalla Libia) sembra aver prodotto un risultato. Malta e Francia, ha annunciato domenica sera il premier Giuseppe Conte, hanno promesso di prendere ciascuno 50 dei 450 migranti che si trovano a bordo delle due navi della Guardia di Finanza e di Frontex ferme davanti al porto di Pozzallo. E "a breve" arriveranno anche le adesioni di altri paesi: "l'Italia - ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio - finalmente è ascoltata".
L'Italia inoltre intende organizzare "una Conferenza internazionale sulla gestione della migrazione, indicativamente verso la fine del prossimo mese di ottobre". Lo si apprende da una lettera inviata dal premier Giuseppe Conte ai presidenti della Commissione e del Consiglio Jean-Claude Juncker e Donald Tusk nonchò ai capi di Stato e di Governo dell'UE. Nella stessa Roma anticipa che chiederà "l'adeguamento immediato del Piano operativo dell'Operazione Eunavfor Med (la missione Sophia, ndr) in relazione al porto di sbarco, che non può continuare ad essere identificato solo in Italia".
Diem/ATS