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Francia, super green pass e booster dopo 3 mesi

Pandemia: il premier Jean Castex raccomanda di evitare assembramenti e grandi feste

  • 27 dicembre 2021, 22:10
  • 20 novembre, 18:57
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Nuove restrizioni in Francia

Telegiornale 27.12.2021, 21:00

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Di: ATS/Ansa/M. Ang. 

Omicron galoppa e l'Europa cerca di contenere l'ondata anche per Capodanno, ma guarda soprattutto alle prossime settimane, al rientro al lavoro e a scuola dopo le feste. E così la Francia - che alla vigilia di Natale ha superato per la prima volta i 100'000 nuovi contagi - ha deciso di introdurre dal 15 gennaio, previo consenso del parlamento, il super green pass (l'equivalente del "2G" svizzero, una certificazione rilasciata dunque solo a vaccinati e guariti) per ristoranti, cinema e palestre e tutte le attività al chiuso.

"Un semplice tampone non sarà più sufficiente", ha spiegato il premier Jean Castex in conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri in video conferenza (nelle ultime ore è risultata positiva anche la ministra per la Transizione ecologica Barbara Pompili), insistendo sull'intenzione di rafforzare "il nostro scudo" contro il virus. Al punto che, già da domani, sarà possibile prenotare la terza dose di vaccino, o booster, a soli 3 mesi dalla seconda, come deciso anche da Israele che ha intanto dato il via alla somministrazione della quarta.

Castex ha annunciato anche pene più severe per chi spaccia green pass falsi.

Dal 3 gennaio inoltre non sarà più possibile consumare nei locali in piedi ma solo al tavolo, i grandi eventi saranno limitati a 2'000 persone al chiuso, 5'000 all'aperto, e si tornerà allo smart working obbligatorio per almeno 3 giorni a settimana.

Parigi riflette anche sulla necessità di ridurre i giorni di isolamento dei contatti di un positivo per non ritrovarsi a gennaio con un Paese paralizzato.

"Le nuove regole saranno rese note entro la fine della settimana", ha avvisato il premier. Per Capodanno invece sono state ribadite le "raccomandazioni" del Natale, e cioè di evitare grandi feste e assembramenti, di usare le mascherine e sottoporsi a test preventivi.

Le misure in Gran Bretagna

Anche il Governo britannico di Boris Johnson non intende imporre alcuna nuova restrizione anti-Covid da qui alla fine dell'anno, perché - ha spiegato il ministro della Sanità Sajid Javid - l'andamento della pandemia nel Regno Unito (quasi 100 mila casi anche oggi, ma senza i dati di Scozia, Galles e Irlanda del Nord) non è cambiato nel periodo natalizio. Javid ha comunque esortato le persone ad "essere prudenti" in vista delle celebrazioni di Capodanno, suggerendo di sottoporsi in via precauzionale a un test rapido e a festeggiare all'aperto dove possibile. E la Premier League di calcio ha annunciato di aver individuato 103 casi positivi nei 20 club tra il 20 e il 26 dicembre, cifra mai raggiunta dall'inizio dei test nel 2020. La variante Omicron ha già seriamente interrotto il regolare svolgimento del campionato britannico dall'inizio di dicembre, con 15 partite cancellate, tra cui 3 del cosiddetto Boxing Day di domenica.

La situazione in Germania

In Germania invece continua a scendere la curva dei nuovi contagi: sono 13'908 e 69 i morti nelle 24 ultime ore secondo il Robert Koch Institut, che tuttavia ritiene i dati poco attendibili a causa dei ritardi accumulati nei giorni festivi e il minor numero di tamponi. Gli esperti e il ministro della Salute hanno già avvertito che i numeri torneranno a salire proprio a causa della variante Omicron.

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