Centinaia di sostenitori dei Fratelli musulmani sono scesi in piazza subito dopo la preghiera del venerdì in diversi governatorati egiziani. Secondo testimoni grandi manifestazioni stanno avendo luogo anche al Cairo e nei dintorni della città universitaria di al Azhar dove gli studenti bloccano la circolazione stradale.
Decine di dimostranti dell'ateneo sono rimasti intossicati - stando alle stesse fonti - per i gas lacrimogeni lanciati dalla sicurezza. Cortei anche ad Alessandria, Fayum e Kaliubeya. In mattinata le forze dell'ordine avevano aumentato i dispositivi di sicurezza per l’aeroporto della capitale e moltiplicato i posti di controllo con l’esercito che ha dispiegato i blindati.
In particolare nelle zone sensibili della città, davanti ai palazzi presidenziali, agli accessi di piazza Tahrir, Rabea el Adaweya e Nahda. Controlli rafforzati anche nella zona del Canale di Suez con elicotteri.
Red.MM/ATS/ANSA/Swing
Un morto ad Alessandria
Un manifestante di 18 anni è morto ad Alessandria nel nord dell'Egitto durante i cortei organizzati dai sostenitori dei Fratelli musulmani. Secondo testimoni, il giovane che si chiamava Mohamed Abdullah, è stato freddato da un proiettile al petto. Negli scontri con le forze dell'ordine, altre fonti hanno aggiunto che almeno 10 manifestanti sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni lanciati dalla polizia e una ventina di pro-Morsi sono stati arrestati.