È un crimine di stampo razziale e non un atto di terrorismo quello commesso martedì a Fresno da Kori Ali Muhammad, conosciuto con il soprannome di "Black Jesus". Questa l'ipotesi per la quale propendono gli inquirenti californiani, malgrado l'uomo, al momento dell'arresto, abbia gridato "Allah Akhbar".
Lo sparatore
Il 39enne di colore ha ucciso tre persone a colpi di arma da fuoco e ne ha ferita una quarta (tutte bianche), sparando una quindicina di pallottole in quattro luoghi diversi ma vicini nel giro di pochi minuti. Su Facebook aveva scritto di detestare i bianchi e il Governo e anche suo padre afferma che era convinto di partecipare a un conflitto fra bianchi e neri. Era già ricercato per l'uccisione di una guardia di sicurezza la scorsa settimana.
Ogni anno negli Stati Uniti più di 30'000 persone muoiono per i proiettili. In 22'000 casi si tratta di suicidi. Nel 2016, secondo il sito gunviolencearchive.org, in 17'749 diversi episodi si contano 4'414 decessi (fra cui 183 bambini) e 8'583 feriti.
pon/AFP