Per anni, hanno visto bus zeppi di turisti arrivare nel loro villaggio dell'Alta Austria con il solo intento di scattarsi selfie, talvolta in posizioni scabrose, davanti ai cartelli stradali con il nome del loro paesi. Cartelli che sono stati cementati perché regolarmente rubati, magari proprio da coloro che attraversavano il villaggio col dito medio alzato, manco fosse il saluto ufficiale.
Tutto questo potrebbe essere finto. Dopo anni di dibattiti, il Consiglio comunale di Tarsdorf ha infatti approvato una mozione degli abitanti della frazione di Fucking, che dal prossimo 1° gennaio si chiamerà Fugging, un nome che dovrebbe garantire un po’ di anonimato e pace a tutti.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il video di un noto youtuber danese. "Si è infiltrato nella scuola, - racconta la sindaca Andrea Holzner – ha intervistato alcuni bambini e molti altri abitanti e poi ha ampiamente diffuso online il suo film – che ha uno sfondo sessuale – senza che i protagonisti lo abbiano autorizzato. Ha decisamente oltrepassato il limite".