A distanza di cinque anni dall'incidente alla centrale nucleare di Fukushima, il Governo giapponese ha rimosso il divieto di imposto in alcune aeree della prefettura.
La “riapertura” della città di Minamisoma, nelle vicinanze dell'impianto esploso, potrebbe significare il ritorno di oltre 10’000 persone nelle proprie abitazioni. Nella regione sono ancora otto le municipalità nelle quali esistono aree bandite.
Nell'ultimo censimento del primo luglio la città di Minamisoma contava una popolazione di 10'800 abitanti e circa 3’500 abitazioni, ma è ancora sconosciuto il numero degli ex residenti che decideranno di riappropriarsi dei propri spazi. Per incoraggiare il ritorno, il Governo ha costruito un centro ospedaliero e infrastrutture commerciali.
ATS/bin