Dalla Merkel ad Hollande passando per Kerry, sono molti i leader politici europei ad aver preso una posizione netta contro le parole di Donald Trump rilasciate al quotidiano britannico Times e alla Bild. Lì, il presidente degli Stati Uniti, ha criticato tra le altre cose l'UE, la politica sui migranti della Merkel e "l'obsoleta Nato".
Il segretario di Stato Usa John Kerry in un'intervista alla Cnn ha definito "inopportuni" i giudizi espressi dal tycoon, "un'intromissione diretta nelle politiche di altri Paesi" con i quali dovrà trattare da presidente a partire da venerdì. Trump sbaglia", ha reagito sdegnata Berlino: "L'UE non è mai stata per la Germania uno strumento per raggiungere i propri scopi", mentre il ministero della Difesa tedesco difende la Nato come organizzazione "di grande significato per tutti".
Il presidente francese Francois Hollande ha ribadito che "l'Europa non ha bisogno di consigli dall'esterno che le dicano cosa fare, sarà sempre pronta a proseguire la cooperazione transatlantica ma questa si determinerà in funzione dei suoi interessi e dei suoi valori".
ATS/sdr