Torna a salire alle stelle la tensione a Gerusalemme con decine di palestinesi feriti negli scontri con la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee, dove migliaia di fedeli si erano radunati per la prima volta dopo due settimane di proteste alla luce della rimozione dei contestati metal-detector.
Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni, pallottole di gomma e spray al peperoncino appena un'ora dopo la riapertura del “gate Huta”. Oltre 40 i palestinesi rimasti feriti secondo i media israeliani, 94 secondo la Croce Rossa palestinese.
Il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, ha spiegato in un comunicato che l'intervento delle forze dell'ordine è stato causato da una sassaiola contro gli agenti, che hanno rimosso diverse bandiere palestinesi che erano state issate sulla terrazza del compound. Amnesty International invece parla di un “attacco deliberato” contro una “folla pacifica” e accusa la polizia di “uso sproporzionato della forza”.
ATS/Reuters/EnCa