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Gli Stati Uniti gelano l’Ucraina: “Irrealistico tornare al 2014”

A Bruxelles il nuovo capo del Pentagono carica sull’Europa il peso del mantenimento di un’eventuale pace e definisce illusorio un recupero totale dei territori persi da Kiev

  • 2 ore fa
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A Bruxelles lo smarcamento da parte del nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth.jpg

A Bruxelles lo smarcamento da parte del nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth

  • Keystone
Di: ATS/AFP/Spi 

Per il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth l’ingresso dell’Ucraina nella NATO non è uno sbocco “realistico” di un eventuale accordo con la Russia. Le agenzie internazionali hanno rilanciato le dichiarazioni fatte mercoledì dal segretario americano alla Difesa in apertura della riunione a Bruxelles del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina (UDCG).

Ma non sono questi i soli, pesanti, paletti piantati dagli USA sul cammino per uscire dal conflitto. Hegseth ha sottolineato anche di volere “un’Ucraina sovrana e prospera”, ma “riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico”. È quello l’anno del controverso referendum con cui la Russia ha annesso la Crimea.

“Non ci deve essere una Minsk III in Ucraina”, ha affermato il capo del Pentagono. “Robuste garanzie di sicurezza devono essere date per far sì che non inizi ancora una guerra, ma devono essere assicurate da truppe europee e non europee e se ci sarà una missione di mantenimento della pace non deve essere una missione della NATO e non ci deve essere la copertura dell’articolo 5”. Secondo l’articolo 5 del Trattato dell’Atlantico del Nord, le nazioni alleate concordano che un attacco armato contro una o più di esse, in Europa o in Nord America, va considerato un attacco contro tutte.

“Per essere chiari - ha detto ancora il nuovo rappresentante della politica trumpiana - non ci saranno truppe americane impiegate in Ucraina”.

Lo smarcamento degli Stati Uniti è continuato anche sul piano degli aiuti al Paese aggredito dalla Russia. L’Europa, ha detto Hegseth, dovrà fornire la quota “preponderante” dei futuri aiuti all’Ucraina. Sottolineando che gli USA non tollereranno più “un rapporto squilibrato” all’interno della NATO. “Gli Stati Uniti restano impegnati nell’Alleanza e nel partenariato di difesa con l’Europa. Ma non tollereranno più un rapporto sbilanciato che incoraggi la dipendenza”, ha detto di fronte ai membri dell’Ukraine Defense Contact Group. L’UDCG raggruppa 54 paesi (tutti i 32 stati membri della NATO e altri 23 nazioni) in un’alleanza che sostiene la difesa ucraina inviando attrezzature militari.

00:44

Ucraina, vertice a Bruxelles

Telegiornale 12.02.2025, 12:30

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