Il Cremlino rifiuta ufficialmente uno scambio di territori con l’Ucraina, ipotesi evocata ieri da Volodymyr Zelensky in un’intervista al Guardian come possibile base per le trattative. “Questo è impossibile. La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai di scambiare il suo territorio”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferendosi alla regione di Kursk parzialmente occupata dall’esercito ucraino.
Zelensky: “Putin non sta preparandosi per la pace”
“Putin non sta preparandosi per la pace. Continua invece a uccidere ucraini e a distruggere le nostre città. Solo misure forti e pressione sulla Russia possono fermare questo terrore, In questo momento abbiamo bisogno dell’unità e del supporto di tutti i nostri partner nella lotta per una fine giusta a questa guerra”: ha ribadito lo stesso Zelensky, in un post sui social dopo l’attacco missilistico russo che stanotte ha fatto un morto e 4 feriti a Kiev.
Trump: “Il rilascio di Fogel sia l’inizio della fine alla guerra”
D’altra parte però Donald Trump si augura che la liberazione di Marc Fogel (per saperne di più leggi qui) segni un nuovo inizio dei rapporti tra Stati Uniti e Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Il presidente USA lo ha detto oggi nello Studio Ovale, sottolineando che Fogel sarà alle 22 ore locale alla Casa Bianca. “Siamo stati trattati molto bene dalla Russia”, ha detto Trump. “In realtà, spero che questo sia l’inizio di un rapporto in cui possiamo porre fine a quella guerra”, ha concluso.
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Notiziario 12.02.2025, 06:00
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