In un’intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l’Ucraina “possa essere russa un giorno”. “Potrebbero fare un accordo. O potrebbero non farlo”, ha precisato.
Il tycoon, inoltre, ha aggiunto che vuole che in qualche modo Kiev ripaghi gli aiuti americani, che a suo avviso ammontano a 300-350 miliardi: “Ho detto loro che voglio l’equivalente di 500 miliardi di dollari di terre rare, e hanno sostanzialmente accettato di farlo”. Trump ha poi confermato che l’inviato per l’Ucraina, Keith Kellogg, sarà in presto Europa. Arriverà il 20 febbraio, ha precisato Kiev.
E Mosca risponde
Una “parte significativa” dell’Ucraina vuole “essere russa”, ha affermato il Cremlino, commentando l’uscita di Trump. “Il fatto che una parte significativa dell’Ucraina voglia diventare Russia, e lo abbia già fatto, è un dato di fatto”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferendosi all’annessione di quattro regioni ucraine da parte di Mosca nel 2022.
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L’Ucraina ai tempi di Trump
Modem 24.01.2025, 08:30
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Telegiornale 06.02.2025, 20:00