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Gli USA: “Putin è disperato”, ma l’offensiva russa avanza

Gli Stati Uniti vedono nella rimozione di Shoigu un segnale delle difficoltà del presidente russo nel continuare la guerra - La pressione di Mosca preoccupa l’Estonia che valuta l’invio di truppe

  • 13 maggio, 21:23
  • 13 maggio, 21:24
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Un uomo solo al tavolo, secondo gli USA Putin è in difficoltà

  • Keystone
Di: AFP/Spi

Gli Stati Uniti ritengono che la rimozione del ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, sia la dimostrazione che il presidente Vladimir Putin è “disperato” di fronte ai costi della guerra in Ucraina, ha dichiarato lunedì, Vedant Patel, portavoce del Dipartimento di Stato.

La sostituizione di Shoigu, in carica da 12 anni, con un civile, l’economista Andrei Belousov è stata annunciata domenica dal presidente russo. L’ex ministro della Difesa è stato nominato Segretario del Consiglio di sicurezza, ruolo ricoperto da Nikolai Patrushev, a sua volta licenziato con un decreto pubblicato dal Cremlino.

Secondo gli USA “questo è l’ennesimo segnale della disperazione di Putin nel continuare la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, nonostante rappresenti un onere significativo per l’economia russa e stia causando pesanti perdite per le truppe russe”, ha detto Patel ai giornalisti.

Offensiva russa: “Oltre 30’000 stanno attaccando”

La “disperazione” russa si rispecchia però in un avvicendamento al vertice anche sul fronte ucraino. Lo stato maggiore delle forze di Kiev, lunedì, ha infatti sostituito il comandante delle truppe impegnate al fronte a Kharkiv. Fronte che è sotto pressione per un nuovo assalto da parte di decine di migliaia di truppe russe nel nord-est. Il nuovo capo della sicurezza nazionale, Oleksandr Lytvynenko, ha espresso però fiducia che le forze ucraine possano difendere Kharkiv, la seconda città del Paese.

L’esercito russo ha lanciato un’offensiva a sorpresa contro questa regione venerdì, compiendo piccoli progressi vicino al confine, un’area da cui è stato cacciato quasi due anni fa. “Circa 50’000 (soldati russi) erano al confine. Ora sono oltre 30’000 quelli che stanno attaccando” ha dichiarato Lytvynenko all’AFP. Ha assicurato, tuttavia, che in questa fase non vi è alcuna “minaccia” da terra per la città di Kharkiv, che dista circa 30 chilometri dalla zona di combattimento e aveva una popolazione di quasi 1,5 milioni di abitanti prima dell’invasione russa del febbraio 2022.

Estonia valuta “seriamente” invio di truppe

L’avanzata russa in territorio ucraino preoccupa anche l’Estonia. Secondo Madis Roll, consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente estone il suo governo sta discutendo “seriamente” la possibilità di inviare truppe in Ucraina occidentale.

Roll ne ha parlato in un’intervista al portale Breaking Defense, come riporta Ukrainska Pravda. Roll ha detto che il governo sta ora analizzando il potenziale dispiegamento e preferirebbe farlo come parte di una missione NATO “per dimostrare forza e determinazione”.

Russia, Putin rimpiazza il ministro della difesa

Telegiornale 13.05.2024, 12:30

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