Gli Stati Uniti sono al fianco del Giappone e della Corea del Sud di fronte alle minacce del regime di Pyongyang e sono pronti a difendere se stessi e gli alleati con tutti i mezzi militari a loro disposizione.
L'impegno è stato ribadito dal presidente statunitense, Donald Trump, nel corso di una telefonata al premier giapponese, Shinzo Abe.
Oltre a qualificare i test balistici nordcoreani, avvenuti nelle prime ore di ieri, mercoledì, come "una pericolosa provocazione e una seria minaccia", i due leader hanno riaffermato la volontà di rimanere in stretto contatto non solo sulla Corea del Nord ma anche su altre questioni regionali di interesse comune.
Trump ha inoltre chiarito che gli USA continueranno a potenziare la capacità militari di deterrenza e di difesa, per se stessi e per gli alleati.
Dal canto suo, Abe ha spiegato che osserverà la reazione che la Cina terrà al comportamento di Pyongyang, dopo l'incontro fra il presidente cinese, Xi Jinping, e quello americano,Trump, previsto per oggi (giovedì) e domani (venerdì) in Florida.
Reuters/ANSA/aost