Nuovo attacco informatico contro agenzie federali statunitensi. Un gruppo di hacker stranieri, secondo i media americani sarebbero cinesi, ha violato i dati personali di 4 milioni di dipendenti pubblici, tra quelli in servizio e in pensione.
L'attività illecita è stata individuata dall'Office of Personnel Management e dal ministero per la Sicurezza Interna (Homeland Security), stando ai quali l'azione di spionaggio si sarebbe conclusa all'inizio di maggio. Secondo il Washington Post e il Wall Street Journal si tratterebbe di un attacco messo a segno a dicembre, ma di cui si ha notizia solo adesso.
Sulla violazione, l'ennesima di un'agenzia governativa statunitense, sta indagando l'FBI; si tratta dell'ultimo attacco in ordine di tempo dopo quello che ha colpito il dipartimento di Stato e la Casa Bianca.
AFP/AGI/EnCa
Dal TG12.30:
USA, 4 milioni di dati rubati
Telegiornale 05.06.2015, 17:08