L’intero personale dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) - 10’000 persone - sarà posto in congedo amministrativo da venerdì, anche all’estero, secondo quanto riportato martedì sul sito web dell’agenzia. L’agenzia gestisce annualmente oltre 40 miliardi di dollari di aiuti allo sviluppo in tutto il mondo.
Con una mossa straordinaria, Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo incaricato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ripulire il governo federale, ha dichiarato lunedì che l’agenzia “chiuderà”. A seguito di tale circostanza, l’USAID è stata posta sotto la tutela del segretario di Stato americano, Marco Rubio, il quale ha dichiarato che gli Stati Uniti non fanno “beneficenza”.
In effetti, decine di alti funzionari dell’USAID sono già state messe in congedo e la sede dell’agenzia a Washington non è più accessibile. Chi si trova fuori dagli Stati Uniti ha 30 giorni per tornare in patria.
“Venerdì 7 febbraio 2025, alle 23:59 (EST), tutti i dipendenti direttamente impiegati dall’USAID saranno messi in congedo amministrativo in tutto il mondo”, ad eccezione del personale ritenuto essenziale, si legge in una nota pubblicata dall’USAID sul suo sito web.
Trump e i tagli agli aiuti allo sviluppo
SEIDISERA 03.02.2025, 18:00
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