Glifosato, Monsanto risarcisce

Bayer deve pagare 81 milioni di dollari in risarcimenti e danni a Edwin Haderman, un residente della California malato di cancro in seguito alla sua esposizione al diserbante Roundup, contenente glifosato. Una giuria di San Francisco ha stabilito che Monsanto, oggi controllata dal gruppo Bayer, ha agito in modo negligente non mettendo adeguatamente in guardia sui pericoli del prodotto diserbante.

Per Bayer si tratta di un colpo ai suoi sforzi per cercare di sgombrare i suoi prodotti dalle accuse di causare il linfoma non Hodgkin e altri tipi di tumore. Il verdetto della giuria contro Bayer era atteso dagli analisti dopo che già al termine della prima fase processuale i sei giurati avevano raggiunto la conclusione che il Roundup era la causa della malattia di Hardeman.

Il legale di Hardeman nell'arringa finale del processo ha messo in evidenza come "una società responsabile dovrebbe testare i suoi prodotti e dire ai consumatori di essere consapevole che possono causare il cancro. Monsanto non lo ha fatto". Da parte sua l’azienda statunitense ha replicato, tramite il suo legale, di “aver agito in modo ragionevole sulla base delle prove scientifiche”.

ATS/ANSA/Swing