"Un politico e uno statista che ha avuto una influenza importante sulla Storia del mondo". Così il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato Mikhail Gorbaciov nel suo telegramma di condoglianze alla famiglia, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass.
Gorbaciov "ha dovuto affrontare grandi sfide in politica estera, nell'economia e nella sfera sociale, capiva profondamente che le riforme erano necessarie e cercava di proporre le proprie soluzioni a problemi scottanti", si legge nel messaggio.
"Vorrei sottolineare - aggiunge Putin - anche quella grande attività umanitaria, di beneficenza e illuminismo che Gorbaciov ha condotto in tutti gli ultimi anni. Chiedo di accettare le parole sincere di solidarietà e empatia per la perdita che avete subito".
Funerali di Stato, "questione da affrontare"
Ma al di là delle parole formulate dal capo del Cremlino, per l'ultimo leader sovietico potrebbero non esserci esequie ufficiali. "Due fonti informate hanno detto che per Gorbaciov non ci saranno funerali di Stato", sostiene l'agenzia russa Interfax. Poco prima il Cremlino aveva fatto sapere che nessuna decisione era ancora stata presa in merito.
"La questione sarà affrontata oggi e le decisioni saranno prese in base ai desideri dei familiari e degli amici" di Gorbaciov, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, che non si è sbilanciato né su quando si terranno i funerali né se il presidente Vladimir Putin parteciperà alla cerimonia.
Cordoglio da tutto il mondo
Intanto nel mondo si registra una pioggia di omaggi in memoria dell'ultimo presidente dell'URSS prima della sua dissoluzione, deceduto all'età di 91 anni dopo una lunga malattia.
"Io spero che lo Stato russo tributi l'onore che spetta all'ex capo di Stato e di governo", ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sottolineando che grazie alla politica di Gorbaciov "la Germania ha potuto riunificarsi e la cortina di ferro è scomparsa".
Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha reso omaggio al defunto Premio Nobel quale leader globale che ha sostenuto la libertà e la speranza. Oggi il mondo ha urgentemente bisogno di questi valori. La Svizzera piange insieme al mondo la perdita di un pacificatore. Gorbaciov ha cambiato il corso del XX secolo, ha scritto Cassis su Twitter.
Il presidente statunitense Joe Biden lo ha definito un "leader raro", con "immaginazione sufficiente per vedere che un altro futuro era possibile e il coraggio di rischiare l'intera carriera per raggiungerlo. Il risultato è stato un mondo più sicuro e più libertà per milioni di persone".
"In qualità di leader dell'Urss ha lavorato con il presidente Ronald Reagan per ridurre gli arsenali nucleari dei nostri due Paesi - ha aggiunto il presidente USA in un comunicato - con grande sollievo delle persone in tutto il mondo che pregavano per la fine della corsa agli armamenti atomici. Dopo decenni di brutale repressione politica, ha abbracciato le riforme democratiche".
"Un leader mondiale unico", gli ha fatto eco l''ex cancelliera tedesca, Angela Merkel. "Gorbaciov ha scritto la storia del mondo e ha dato l'esempio di come un singolo uomo di Stato possa cambiare il mondo i meglio", continua l'ex leader tedesca.
"Il mio ricordo indelebile di Mikhail Gorbaciov è vederlo incontrare George Bush nella tempestosa Malta per segnare la fine della Guerra Fredda" ha scritto invece in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, aggiungendo l'ultimo leader dell'Unione Sovietica abbia "ispirato la speranza di un mondo migliore e più libero".
Gorbaciov "ha posto fine con coraggio e determinazione all'esperienza dell'Unione Sovietica e cercato di costruire una nuova stagione di trasparenza, diritti, libertà, ha dichiarato poi il premier italiano Mario Draghi, ricordando che "il suo desiderio di pace e la sua opposizione a una visione imperialista della Russia gli sono valsi il Premio Nobel. Messaggi quanto mai attuali davanti alla tragedia dell'invasione dell'Ucraina".
Il ministero degli Esteri cinese ha espresso cordoglio alla famiglia, e il portavoce Zhao Lijian ha affermato che Gorbaciov "ha dato un contributo positivo alla normalizzazione delle relazioni tra la Cina e l'ex Unione Sovietica".
"Sono rattristato - ha invece scritto il premier britannico uscente Boris Johnson sempre via Twitter - di apprendere della morte di Gorbaciov. Ho sempre ammirato il coraggio e l'integrità con cui egli portò la Guerra Fredda a una conclusione pacifica. In un tempo segnato dall'aggressione di Putin all'Ucraina, il suo impegno senza risparmio per aprire la società sovietica resta un esempio per tutti noi".
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto "profondamente rattristato per la morte di Gorbaciov, statista unico nel suo genere che ha cambiato il corso della storia e ha fatto più di qualsiasi altro per portare alla fine pacifica della Guerra Fredda". "Il mondo ha perso un leader globale, multilateralista impegnato e instancabile sostenitore della pace", ha sottolineato. "Ricevendo il Nobel ha osservato che 'la pace non è unità nella somiglianza ma nella diversità', e ha messo in pratica questa cosa perseguendo la via del negoziato, della trasparenza e del disarmo". La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha da parte sua salutato Gorbaciov come "un leader degno di fiducia che ha aperto la strada a un'Europa libera".
Il presidente francese Emmanuel Macron ha ringraziato Gorbaciov per "il suo impegno per la pace in Europa". Macron ha salutato con un post su Twitter la memoria di "un uomo di pace le cui scelte hanno aperto un percorso di libertà ai russi. Il suo impegno per la pace in Europa ha cambiato la nostra storia comune".
Infonotte del 30.08.22: il ricordo di Mikhail Gorbaciov
RSI Info 31.08.2022, 00:57