Riforme nei prossimi giorni, fondo di garanzia da 50 miliardi, coinvolgimento del Fondo monetario internazionale a partire dal marzo 2016, prestito ponte da 7 miliardi entro il 20 luglio e da altri 5 entro metà agosto: sono i punti principali dell'accordo raggiunto al termine del lungo vertice dell'Eurozona. E una volta accertata l'adozione di tali misure, le istituzioni potranno negoziare un nuovo programma di aiuti.
Scadenza entro 2 giorni
Entro il 15 luglio il Parlamento dovrà approvare la riforma dell'IVA e quella del sistema pensionistico, oltre all'indipendenza dell'ente statistico nazionale ELSTAT e la piena attuazione del Fiscal compact.
Scadenza 22 luglio
Entro questa data, dovrà adottare il nuovo codice di procedura civile per accelerare i processi e ridurne i costi, e trasporre in legge nazionale la direttiva sulla risoluzione bancaria.
Misure a lungo termine
Più a lungo termine è previsto l'impegno su una serie di ulteriori misure a medio termine riformando il mercato energetico e quello del lavoro e rafforzando il settore finanziario.
Privatizzazioni
Le autorità greche dovranno trasferire asset per un totale di 50 miliardi a un fondo indipendente che monetizzerà tali asset attraverso le privatizzazioni: tale monetizzazione, si legge nel documento, sarà una fonte del rimborso programmato del nuovo prestito dell'ESM.
Prestito ponte
È previsto un prestito ponte da 7 miliardi entro il 20 luglio e ulteriori 5 entro la metà di agosto. Quanto alla sostenibilità del debito, l'Eurogruppo è "pronto a considerare, se necessario, misure aggiuntive per assicurare" il rimborso del debito. Ma, si sottolinea, un taglio nominale del debito non è possibile.
ats/joe.p.
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