Un'intensa mattinata di concitate trattative a Bruxelles non ha portato a un'intesa fra le Grecia e i suoi creditori, a cinque giorni dalla cruciale scadenza di un prestito da rimborsare. Due documenti separati, uno per parte, sono stati presentati ai ministri delle finanze dei paesi della zona euro, riuniti nel pomeriggio di oggi (giovedì), mentre in serata è la volta del summit dei leader europei.
Stretta di mano fra Christine Lagarde dell'FMI e il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis
Alexis Tsipras ha avuto colloqui con il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, con la direttrice dell'FMI Christine Lagarde e con il presidente della BCE Mario Draghi, al termine dei quali il ministro delle finanze tedesche Wolfgang Schäuble ha affermato che non solo non sono stati fatti progressi, ma la Grecia ha piuttosto "fatto dei passi indietro". Si parla sempre di aumento dell'IVA e pensioni e la distanza fra le parti, insomma, si sarebbe allargata. Per il commissario europeo Pierre Moscovici, invece, si avanza.
Dal canto suo Atene ritiene di attenersi alle proposte degli scorsi giorni, che erano state giudicate dalla controparte "le prime serie da settimane a questa parte", e sostiene che il fossato rimasto "non è tanto ampio da giustificare un fallimento delle trattative".
Con un nulla di fatto si è conclusa nel tardo pomeriggio anche l'ultima riunione sulla Grecia da parte dell'Eurogruppo. Un nuovo vertice dei ministri delle finanze della zona euro è in programma per la mattinata di sabato.
Dal TG20:
Interminabile stallo
Telegiornale 26.06.2015, 02:35
Considerazioni da Bruxelles
Telegiornale 26.06.2015, 02:35
RG 12.30 del 25.06.2015 Il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 25.06.2015, 14:26
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