La Grecia, che martedì non è riuscita a restituire 1,6 miliardi di euro e ora è priva di assistenza internazionale, per stare a galla nei prossimi tre anni avrebbe bisogno di altri 66 miliardi di euro. La cifra viene avanzata in un rapporto pubblicato giovedì dal Fondo monetario internazionale (FMI) che ha quantificato il fabbisogno di Atene: 16 miliardi per coprire i debiti in scadenza quest’estate e 50 per arrivare a fine 2018 confidando che intanto lo Stato ritrovi la via dell’equilibrio.
Il Fondo nota che, rispetto a quanto si prevedeva in passato, i conti e le prospettive economiche della Grecia sono nettamente peggiorati. E ciò poiché Atene è stata troppo lenta nel varare le riforme. Lo scorso anno si stimava un calo del debito pubblico greco al 128% del PIL. In realtà sfiora il 180%. Anche le stime del tasso di crescita 2015 sono state fortemente ridimensionate. Solo in aprile si pensava a un aumento del prodotto interno del 2,5%. Tre mesi dopo si parla dello 0%.
Gli ultimi scossoni poi non aiutano. "Avranno certamente un ulteriore impatto economico e finanziario significativamente negativo" nota l'FMI perché la Grecia "è preclusa dall'ottenere nuovi aiuti fino a che non avrà pagato in pieno i suoi arretrati col Fondo".
Dalla radio
RG delle 18.30 del 02.07.15; il punto sulla campagna in vista del referendum con Antonio Pollio Salimbeni
RSI Info 02.07.2015, 20:23
RG delle 18.30 del 02.07.15; il reportage da Atene di Luca Fasani
RSI Info 02.07.2015, 20:24
RG 08.00 del 03/07/15: il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 03.07.2015, 10:40
ATS/Diem
Il nostro dosseir: Passione greca